Mi fa piacere condividere l’Introduzione da me curata al testo che accompagna il cofanetto con le carte SYMBOLON nella loro versione italiana:
Ho ricevuto in dono un cofanetto contenente le carte SYMBOLON nella loro versione tedesca all’incirca 5 anni fa. Le ho subito amate, osservate, meditate.
Forse l’ostacolo della lingua mi ha spinta verso un approccio slegato da regole e imposizioni metodologiche. Siamo diventati subito amici, sebbene in passato per molteplici ragioni non avessi provato lo stesso slancio nei confronti dei più titolati Tarocchi nelle loro infinite versioni.

Diceva il mio maestro di esoterismo, il filosofo Sergio Ghivarello: ’Gli dei ridono, cara Grazia, quando ci sentono interpretare una carta del cielo con presunzione. Per loro è un’operazione che corrisponde esattamente alla lettura del palmo della mano o alla decifrazione di una serie di carte.
E’ la tua mente, accompagnata dal cuore e dall’esperienza di vita, che esegue la decodificazione’.
Ho aderito a suo tempo con entusiasmo all’ipotesi di Frances Yates, autrice di un best seller sull’Arte della Memoria: ella riporta lo stupore di Cicerone nel ricordare come il greco Metrodoro da Scepsi avesse collocato in 360 luoghi (o gradi dello zodiaco) ripartiti in 12 segni nei quali si muove il sole, le caratteristiche dell’uomo antico, utilizzandolo come un vero e proprio ‘teatro della memoria’. Ipotesi reiterata da Vitruvio nel suo teatro romano nel quale ogni recita costituiva un rito che trasmetteva mirabili conoscenze.
Lo stesso accadde per il Globe Theatre londinese di William Shakespeare, di recente ricostruito allo scopo di recuperare le magiche atmosfere di un passato sempre presente archetipicamente in ciascun attore e spettatore.

Ho eseguito la mia prima sperimentazione con le carte SYMBOLON collocandole una per volta in altrettante buste bianche anonime. Ciascun partecipante all’incontro ne sceglieva una a caso. Tutti furono concordi nel dire che la carta trovata nella busta si addiceva perfettamente a stato d’animo, problematica, archetipo interiore.
A partire da quell’entusiasmante esperienza è iniziato il mio pressing su Chiara Capone (che ringrazio di cuore: so quale impegno abbia richiesto da lei quest’impresa editoriale!) affinché dotasse la comunità di lingua italiana di uno strumento così stimolante per chi studia e pratica la disciplina astrologica.
Ho potuto sperimentare l’interesse dei fruitori: alla fine di un colloquio di consultazione spesso faccio estrarre loro una serie di 7 carte (il numero è ispirato ai sette pianeti della tradizione) e lascio che la persona stessa esprima il suo stato d’animo in proposito, carta per carta. Ammetto che si tratta di un’applicazione eterodossa, ma troppo grande è il feeling che si è instaurato in me nei confronti di questo magico mazzo. Dopo molti anni di esperienza interpretativa ‘on the road’ non sono più interessata a offrire dimostrazioni di conoscenza disciplinare attraverso complicate letture dotte ma difficili da decifrare. Oggi il mio obbiettivo fondamentale è approfondire l’esperienza astrologica ‘servendo’ le persone che si rivolgono a me (e apprendendo da loro ciò che spesso hanno da insegnarmi), un aiuto attento affinché trovino giuste strade evolutive in un mondo sempre più ostile. Utilizzare le carte Symbolon rappresenta in questo senso una risorsa preziosa!
Più che un ‘gioco’ la splendide carte esprimono un rito che reca millenni dentro di se’, nuova versione del viaggio che Metrodoro suggeriva di compiere alla scoperta dell’Uomo Antico. Amo molto la loro grafica, non mi stanco di osservarne i più minuscoli dettagli, nessuno posto a caso. Ne raccomando l’acquisizione da parte di chi ama i percorsi simbolici, invitando tutti noi, oggi che disponiamo della desiderata (e molto pregevole!) traduzione italiana a volerlo attentamente meditare. Si tratta di un ulteriore ponte tra Astrologia, Psicologia e gli antichi Teatri della Memoria di cui ciascuno di noi serba nel
cuore e nella mente molti retaggi. Una sintesi che, ne sono certa, sarà molto apprezzata.
Gli Autori di SYMBOLON sono Peter Orban E Iingrid Zinnerl. Lui astrologo e terapeuta fin dal 1978, autore di molteplici opere.
Lei, dapprima scrittrice di libri per bambini, ha fondato con Orban il Consultorio di Autocoscienza SYMBOLON, dove lavora come terapeuta, astrologa, omeopata.

Ringrazio Chiara Capone per la cura e la dedizione dedicati a questo progetto editoriale che ha una base alchemica speciale: sono convinta che, cosi come veniamo scelti, apparentemente in modo del tutto casuale, dagli eventi che ci coinvolgono, allo stesso modo questo mazzo di Tarocchi sia giunto inizialmente a me affinchè io fossi 'ponte' tra loro e lei. Che con amore e cura si è dedicata a questa creatura celeste, dando una attenta e approfondita la veste italiana a questo piccolo grande tesoro!

Peter Orban, Ingrid Zinnel, Thea Weller, Symbolon Il gioco della memoria nella simbologia degli archetipi planetari
Edizioni Librarie Federico Capone