Uomo Zodiaco
Uomo Zodiaco
Si chiama Uomo Zodiaco un personaggio astrologico molto curioso, riprodotto a volte completamente nudo ma raffinato (come nelle Très riches heures du duc de Berry), altre volte elegante e ironicamente ben vestito (come il seicentesco Astrologue di Bonnart).
Esprime il collegamento fisico tra Macro e Microcosmo.
Significato Cabalistico dei 12 Segni Zodiacali
Ariete: Testa e Cervello dell’Uomo Cosmico; principio agente e pensante dell’istinto naturale e dell’intelligenza.
Toro: Orecchie, collo e gola dell’Uomo Cosmico, che ne fa il principio silenzioso e paziente dell’umanità e il regolatore del sistema linfatico dell’organismo.
Gemelli: Mani e braccia dell’Uomo Cosmico che esprimono le forze proiettanti ed esecutive dell’umanità in tutte le parti meccaniche.
Cancro: Organi vitali dell’Uomo Cosmico, funzioni respiratorie e digestive del genere umano, dalle quali deriva il governo sulle essenze spirituali.
Il Destino scritto nel Corpo!
‘La donna si raccolse in preghiera, unì le mani davanti al petto e, chinando leggermente la testa, a occhi chiusi, bisbigliò una qualche formula: poi si mise a guardarmi in faccia con grande concentrazione. Mi chiese di sorridere per osservare – disse, le pieghe della bocca, mi toccò le ossa della fronte e le orecchie. Alla fine mi fece alzare e mi fece tirare su i pantaloni per guardare bene i piedi e le caviglie. Questo sistema di divinazione è una vecchia pratica cinese. Un corpo osservato bene può dire moltissime cose e se c’è un libro in cui andare a leggere il passato di qualcuno – e forse anche qualche indicazione sul suo futuro – è certo quell’involucro di vita che uno si porta dietro dalla nascita, piuttosto che un qualche volume di astrusi calcoli fondati sulla relazione tra le stelle e l’ora in cui si è venuti al mondo.
Dalla Scuola di Salerno!
‘Nello smagliante Ariete, quando la Luna si incammina,
che il ferro non tocchi i peli del tuo viso,
né porti le tue cure alla testa; alla mano
sottraiti del sangue; tu puoi, senza timore, immergerti nella vasca.
Con la Luna che dal Toro buca l’immenso spazio,
pianta, edifica, affida ai campi i loro semi;
che dal collo il medico allontani il ferro tagliente.
Manilio e l'Uomo Zodiaco
‘L’Ariete difende le braccia,
il Toro la nuca,
ma le braccia,
lucenti Gemelli,
sono vostra cura;
Anima, riflesso del Mondo Superiore
'L'anima era il riflesso del mondo superiore: questo significa che essa è influenzata dai regni che si trovano sopra la Luna, compreso lo stesso Zodiaco.
L'Uomo, ancora una volta, viene visto come un Microcosmo, con i diversi Segni Zodiacali assegnati a parti del corpo.
Così l'Ariete, come inizio del ciclo, è la testa, mentre il Toro rappresenta il collo e le spalle. Il doppio segno dei Gemelli governa le braccia e i polmoni, e il segno d'Acqua del Cancro governa il petto e lo stomaco. Il Leone amministra il cuore caldo e solare del corpo, mentre la Vergine, il segno terrestre del lavoro pratico, amministra l'addome. Il segno della Bilancia è simbolicamente messo in relazione ai fianchi, come l'azione pungente dello Scorpione viene riferita agli organi sessuali.
Astrologia&Patologia: i Pesci
Come analogia Macrocosmo-Microcosmo: I Pesci hanno a che fare con piedi e sistema linfatico, potendo altresì risentire di una possibile ritenzione di liquidi e di gonfiori da non incoraggiare. La scelta accorta delle calzature può avere grande importanza, così come i soggiorni climatici marini, da considerare terapie più che vacanze. L’atteggiamento psicologico e mentale che i nati in questo segno assumono nei confronti della malattia ha il suo ruolo nella situazione.
Astrologia&Patologia: l'Acquario
Come analogia Macrocosmo-Microcosmo: ci troviamo in una parte del Cielo molto particolare. Il personaggio è generoso, distribuisce nettare e ambrosia dalla sua brocca (a volte esse sono due). Di qui la predisposizione a eccessi di zuccheri, e la fatica dello stare troppo a lungo in piedi che nuoce alla circolazione negli arti inferiori, punto debole classico del segno. Il cuore viene coinvolto come asse Acquario/Leone, va rispettato con grande cura. I malanni sono improvvisi, uraniani, dovuti spesso allo stile di vita moderno. Il disordine alimentare va evitato fin dall’inizio, in tenera età. Le terapie alternative si addicono a questo segno.
Astrologia&Patologia: il Capricorno
Come analogia Macrocosmo-Microcosmo: la capra con coda di delfino trova nel sistema osseo i suoi punti deboli più evidenti, forse per il contatto con l’acqua che comunque crea infiltrazioni e rischi. Le ginocchia in particolare, le forme artritiche e artrosiche, la postura nello stare seduti costituiscono altrettanti ammonimenti. Il Capricorno conduce di solito una vita sobria e spartana, comunque semplice. Può esprimere forme colitiche dovute all’emotività, e indulgere (a causa anche dell’incerto appetito) in cibi infiammatori, sottaceti e simili. Essendo un segno per lo più longevo è esposto alle patologie geriatriche.
Astrologia&Patologia: il Sagittario
Come analogia Macrocosmo-Microcosmo: Il Sagittario viene sempre affiancato alle cosce e al fegato, come governo di Giove. Trattandosi di un segno di Fuoco ha a che fare con infiammazioni, eccessi, problemi connessi alla deambulazione e a questioni sanguigne (per esempio RH incompatibile o situazioni di degenerazione sanguigna anche leucemiche). Gli eccessi del cibo possono avere la loro importanza, insieme con l’aumento di peso, spesso crescente con il trascorrere del tempo. La sciatica risponde bene all’idea del povero cavallo che deve stare sempre in posizione eretta. Zuccheri e grassi vanno sempre tenuti sotto controllo. La bicicletta è un ottimo antidoto.
Astrologia&Patologia: lo Scorpione
Come analogia Macrocosmo-Microcosmo: Corrisponde al sesso, alla parte anale, alle parti interne ed esterne che circondano questi punti fisici. La foga e l’aggressività tipiche del segno favoriscono malanni vivaci, improvvisi, aggravati anche dalla tendenza ai drammi che caratterizza costituzionalmente chi vede la lice in questo segno, e non conosce mezze misure, in nessuna manifestazione della vita. L’Astrologia tradizionale, facendo leva sul sesso ne ricava le più fosche immagini relative a malattie veneree, affezioni infiammatorie, e affini. Reni e vie genito-urinarie vanno tenuti sotto controllo, così come non mancano noie cardiache e fatti traumatici. Ma le paure scorpioniche dello Scorpione fungono spesso da ottimo ammonimento… anche se non di rado la persona preferisce vivere con geniale sregolatezza, non preoccupandosi di veleni quali alcool o droghe.
Astrologia&Patologia: la Bilancia
Come analogia Macrocosmo-Microcosmo: Corrisponde alle vie urinarie, ai canali che favoriscono l’eliminazione dei liquidi, ai fasci nervosi in giro per il corpo. Richiamandoci al mito omonimo, possiamo dire che la Bilancia risente della fatica e del dispendio di energie, prima che di tutto il resto. Si esaurisce nel sociale e poi fatica nel recuperare. E’ sempre alla ricerca del modo per poter fermare l’oscillazione dei piatti, un obiettivo che raramente le è dato di raggiungere nel corso della vita. Può risentire di infiammazioni alle vie genitali,ma essendo esse in stretta comunicazione con quelle urinarie, ed è molto delicata in questo settore. Anche le possibilità di ammalarsi per ragioni psicosomatiche sono frequenti. L’infelicità d’amore può esserne una causa ben precisa, così come la solitudine, sua nemica.
Astrologia&Patologia: la Vergine
Come analogia Macrocosmo-Microcosmo: Corrisponde all’intestino, come filtro costantemente in azione nel nostro corpo per selezionare ciò che è utile per fornirci energie vitali, e scartare le scorie, le parti dannose, inutili, tossiche, superflue, secondo un meccanismo preciso, iniziato attraverso l’ingerimento del cibo, e terminato attraverso la fine del ciclo che il medesimo percorre nel nostro corpo. Dalla bocca, simbolo taurino, all’intestino, simbolo virginiano, allo Scorpione, simbolo di eliminazione e della fine del ciclo alimentare. Essendo un segno governato da Mercurio, anche il sistema nervoso vi gioca una sua funzione tutt’altro che modesta. L’equilibrio psicosomatico appare quindi doppiamente importante.
Astrologia&Patologia: il Leone
Come analogia Macrocosmo-Microcosmo: Corrisponde al cuore, come muscolo cardiaco, alla circolazione sanguigna, al plesso solare, ai fatti di pressione. Secondo la tradizione i primi gradi del Leone corrispondono alla vista, spesso debole. Problemi connessi alle caviglie, polpacci, all’eccessivo tasso zuccherino nel sangue. Gli eccessi di cibo possono contribuire ad un peggioramento della situazione. La passione con cui si vive può generare stati patologici.
Astrologia&Patologia: il Cancro
Come analogia Macrocosmo-Microcosmo: Il Cancro corrisponde allo stomaco e al duodeno, alla fascia sottostante ai polmoni; trattandosi di un segno d’Acqua, corrisponde al funzionamento dei liquidi che scorrono all’interno del corpo. Disturbi di stomaco, gastriti, stati di ipocondria, tendenza all’approfondimento dei malanni interiori con eccessiva pignoleria, autoanalisi esasperata dal ritorno alle vicende dal passato, senza grandi opportunità di proiettarsi nel futuro. Molti stati d’animo sono connessi alle Fasi Lunari.
Astrologia&Patologia: i Gemelli
Come analogia Macrocosmo-Microcosmo: I Gemelli corrispondono alla fascia polmonare e alle braccia, mani, dita. A partire dallo sterno e andando verso il basso, fino allo stomaco escluso. Necessita quindi di precauzioni polmonari, e di riguardi nei movimenti, specie se maldestri, essendo le ossa a volte fragili.
Astrologia&Patologia: il Toro
Come analogia Macrocosmo-Microcosmo: Il collo, la gola, le ghiandole, ivi comprese laringe, faringe; problemi tiroidei. Necessità di protezione dell’udito, di controllo sugli effetti, anche visibili, del funzionamento della tiroide. La bocca, l’arcata dentaria, le ghiandole linfatiche del collo. I reni, come opposizione allo Scorpione, la circolazione, il cuore per conflitti con Acquario e Leone.
Astrologia&Patologia: l'Ariete
Come analogia Macrocosmo-Microcosmo: l’Ariete corrisponde alla testa. Dunque può predisporre alle affezioni del capo e di tutti gli organi che lo caratterizzano. Traumi al capo, ferite, cicatrici; soprattutto la parte superiore della testa. Necessita quindi di protezione nella pratica di sport, nell’uso del casco in motocicletta e in casi analoghi.