Un Cancro di 50 anni può essere legato alla madre e alla famiglia come un bambino di 5, è il grande cordone ombelicale che lega il quarto Segno al Microcosmo in cui è venuto alla luce, e non gli permette sempre di affrancarsene. Se lo fa, nel momento dell’innamoramento e della passione, affronta con difficoltà questo nodo del distacco.

In ogni caso l’universo infantile è fondamentale per il Segno del Cancro, che trascorrerà tutta la sua vita futura ripensandoci, e rivivendone i momenti belli e meno belli, quelli malinconici, in special modo. Dormire tra le braccia della madre – nutrice, ecco una visione dolcissima e onirica per il Cancro, in tutte le età della vita. Lunatico e malinconico, il piccolo Cancro vivrà tutte quelle esperienze tese a fargli raggiungere una certa indipendenza, se non sono gestite con cura come un abbandono, e accumulerà risentimento e tristezza interiori. Piange volentieri, facilmente, appassionatamente, compiacendosi forse un poco di soffrire, quasi volendo punire la madre colpevole dell’abbandono e il padre rivale.
Va decisamente aiutato e seguito ad affrontare la vita in modo indipendente anche riprendendolo, quando necessario. Ma sempre con moltissimo tatto!