Cresciuta a pan di Stelle!

Quando ero piccola, ero convinta che i Segni Zodiacali e i Pianeti fossero persone reali, e che tutti li conoscessero.
Del resto, mio fratello maggiore, quando ancora era figlio unico, chiedeva sempre ai miei genitori, in occasione di soggiorni in albergo, un letto in più per i suoi amici immaginari Qui, Quo e Qua, e dunque, io aspettavo il Leone dietro la porta dell'asilo temendo che il suo ruggito mi spazzasse via, il Cancro lo vedevo sulla spiaggia, la Bilancia appesa vicino al calendario di Suor Germana a casa di mia nonna. Che era anche la mia Maestra e mi consentiva di andare a scuola vestita con l'abito da Primavera che mi faceva sembrare un pandoro, ma io ero felice lo stesso! (un orrendo vestito infiammabile che aveva un sottogonna di pseudoplastica che doveva farmi sembrare una dama del '700).

Mia mamma aveva pennarellini rossi e blu per redigere a mano la Carta del Cielo, e poi, avvenne il miracolo: i programmi astrologici computerizzati! Enormi cerchi grandi come tutta la pagina, che certo, avrebbero risparmiato molto lavoro, ma che andavano controllati, sondati, per vedere che fosse tutto perfetto!

Negli anni, anzi, nei decenni, posso dire di avere acquisito fratelli e sorelle, adottati, benvoluti, che mia Mamma e mio Papà hanno accolto con amore e dedizione. L'Astrologia è stata il filo conduttore di incontri, uno strumento per stare bene insieme, e stabilire legami dell'Anima. Mi piace moltissimo questo approccio, perchè tutti abbiamo diritto di essere benvoluti, sotto lo stesso Cielo.
E mi dispiace assai quando - e purtroppo accade spesso - si sente dire che "senza un diploma o una laurea non si può studiare Astrologia". Non è così, l'Astrologia è qualcosa di più grande, bello, una gentile creatura che bussa alla porta senza classismi e snobismi esagerati, ricordandoci che studiare è un privilegio e non un vanto.

La prossima settimana inizia il Corso Base, il Corso dei Pulcini: siamo tutti in gran fermento, perché è un inizio bello e gioioso. Mio papà mi sta aiutando con la Ruota Astrologica da passeggio (che non gira ancora bene e va perfezionata), e io ho realizzato il mio grande sogno del quadernone degli Esercizi, come alle scuole elementari. Da anni volevo trasformarlo in realtà e finalmente ci sono riuscita: ero così emozionata questa estate nel creare la mia "Settimana Enigmistica personalizzata" (ogni quaderno è misurato sulla Carta del Cielo personale) che ad agosto, in preda ad un raptus creativo, essendo tutti i negozi chiusi, mi sono fabbricata i fogli con la macchinetta per i buchi, per il collaudo, con fogli storti, bucati qui e là, ma espressione del mio sacro fuoco creativo!
Mia Mamma è entusiasta: quando arriva il momento dell'inizio della scuola, si ringalluzzisce e la vedo che si illumina. A lei piace moltissimo insegnare, ma soprattutto, trasmettere la sua bella Astrologia. Senza la smania di convincere nessuno, ma con la certezza di avere negli Astri un porto sicuro.

Quest'anno ha voluto realizzare per il Corso dei Pulcini, un Manuale di Astrologia: lezione dopo lezione, accanto alla teoria, schemi facilitanti per l'interpretazione, per dare forma all'analisi della Carta del Cielo. Come le è venuta l'idea? Riordinando qui e là, sono venuti fuori i suoi appunti battuti a macchina dell'epoca in cui andava a scuola di Astrologia da Federico Capone.
Con le annotazioni a parte, le modifiche, le aggiunte e le cancellature. E così le ho proposto di farlo, ora come allora, per il Corso. Che ha lo scopo di costruire una griglia interpretativa, passando dalle combinazioni dei Pianeti (Sole nel 12 Segni, ma anche, per esempio, Sole in rapporto alla Luna, oppure all'Ascendente), proseguendo con le Case Astrologiche e poi con le Case Derivate.

E' stato un lavorone, ma ci siamo divertite moltissimo e pagina dopo pagina, abbiamo dato forma ad un Manuale completo per redigere la Carta del Cielo. La voce dell'esperienza, affiancata a quella degli autori che in tempi non sospetti hanno dato il loro contributo agli astrologi di oggi, e che vogliamo ricordare e riportare alla luce, perché hanno lavorato tanto e senza i mezzi attuali (Internet, computer, stampanti).

Tutti i mercoledì, a partire dal 18 ottobre 2023 (cioè la prossima settimana!) dalle 18 e 30 alle 20 e 30, ci sarà il Corso dei Pulcini!
La domenica mattina, Esercitazioni a tutto spiano!
E' un momento bellissimo, mettiamo virtualmente i nostri banchi vicini uno all'altro, e ci alleniamo sulle Carte del Cielo. Con amicizia, voglia di stare insieme, imparando ad ascoltare, con le orecchie e con il cuore, quel magnifico romanzo che è la vita di ciascuno di noi.

La classe è un vero portento (io, da Segretaria, ho il privilegio di conoscere tutti coloro che si iscrivono e mandano letterine!): ci sono pulcini-pulcini, che imparano dall'inizio (e hanno gli occhi sgranati mentre guardano le Stelle!) e pulcini attempati, che desiderano perfezionare l'interpretazione, dando un senso di ulteriore completezza allo studio pregresso. Ci sono allievi che non conosciamo ancora di persona (!!!) e altre che sono di casa, e questi ultimi accolgono i nuovi arrivati incoraggiandoli, aiutandoli nei primi passi, con vero spirito di amicizia. Tutti partecipi delle storie esistenziali, gli uni degli altri.

Se desiderate essere con noi, sappiate che volentieri aggiungeremo il vostro banco, unico e irripetibile come lo è la vostra Carta del Cielo. Trovate qui il programma con tutte le informazioni, il corso è on line, e sarete i benvenuti:
https://www.graziamirti.it/a-scuola-di-astrologia/corsi/3689-18-ottobre-2023-inizia-il-corso-base

Se invece desiderate fare un bel viaggio su Chirone, da giovedì 19 ottobre, 7 incontri da capogiro per un Pianeta che ci ha davvero sorpreso per le sue potenzialità esistenziali ed evolutive. Qui c'è il programma:
https://www.graziamirti.it/a-scuola-di-astrologia/corsi/3667-corso-su-chirone

Mia Mamma ed io, lo dico spesso, siamo artigiane di stelle un po' fuori dal tempo, amiamo realizzare le dispense cartacee, utilizzare carta e penna, raccogliere e condividere cimeli del tempo che fu.
Eccone uno, qui sotto: siamo lei, io e mio fratello. La macchina lì vicino era di mio nonno, Babbo Mimi: color beige, quando lui accendeva il motore, non si poteva più parlare e quando si inceppava, tutti a spingerla. Poi c'è uno dei miei fratelli con bretella ultimo grido, e io aggrappata alla gonna di mia mamma con scarpetta d'acciaio coi buchini per farmi stare dritta. E lei, attenta nel guardare un fiorellino, con cura e tanto amore. Lo stesso che dona ogni giorno, con quella passione grandissima che è privilegio raro, per dare lustro alle Stelle.

Stelle amiche a tutti voi,
Vostra Segretaria delle Stelle,
Elisabetta Mirti

Torino, 10 Ottobre 2023